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Dati d’Ascolto Radiofonico Annuali del 2013

Li aspettavamo da giorni, si era detto martedì 18 febbraio e così è stato: sono arrivati i dati d’ascolto annuali riferiti all’anno 2013. Sono i dati forniti da GFK Eurisko in ambito radiofonico con la ricerca Radio Monitor e si riferiscono a 120.000 interviste CATI rilasciate da gennaio a dicembre 2013.

Prima di proseguire con le nostre riflessioni del caso potete scaricare i dati completi dal sito Radio Monitor. Di seguito il nostro consueto paragone con i dati corrispondenti dell’anno precedente, in questo caso gli annuali del 2012:

Partiamo dai risultati positivi, quelli più evidenti sono stati evidenziati con uno sfondo verde e si riferiscono a RTL 102.5, leader assoluta della radiofonia italiana (fior fior di analisti cercano di studiarne i motivi), Radio Italia, che continua a macinare ascolti e fan su facebook come una mietitrebbia e Radio 24 che, grazie alla grande professionalità del proprio staff e (concedetecelo) grazie anche all’enorme successo mediatico di Cruciani e de La Zanzara, sta diventando un punto di riferimento in Italia per quanto riguarda l’informazione socio-economica e politica.

Altro grande passo avanti per la radio diretta da Danny Stucchi: Radio Capital guadagna 168.000 ascoltatori e diventa la radio di info-tainement più ascoltata d’Italia distaccando di molto le competitor R101 e Radio Montecarlo, attestate più o meno su un target simile.

I complimenti vanno anche in ordine di risultato a M2o, ormai la radio dei giovani italiani, Kiss Kiss (dove voci di corridoio ci avvisano che sta per avvenire una vera e propria rivoluzione) e Virgin Radio (che siamo sicuri abbia le carte in regola per raggiungere numeri ben più alti).

Per quanto riguarda le perdite, inutile farvi notare le 333.000 persone che hanno abbandonato Radio Deejay, non poche se consideriamo il distacco sempre più sottile che distanzia la radio diretta da Linus da quella diretta dal De Robertis, Radio 105. Anche quest’ultima perde quasi 200.00 ascoltatori e qui è facile porsi una domanda: se le due “Radio Personality” per eccellenza perdono complessivamente mezzo milione di ascolti, sarebbe il caso di rivedere le “personality” in campo e fare un po’ di “scouting” tra i nuovi talenti? Voi che ne dite?

A questo sta pensando RDS che ha da poco lanciato la sua Academy (di cui abbiamo parlato per primi in questo articolo) per trovare nuove voci, forse per rinnovare le ormai identiche voci di sempre che da più di 10 anni conducono il clock di flusso per eccellenza in Italia. Anche per loro un piccolo calo di 28.000 ascolti (poco male direi).

Radio Rai 1 e Radio Rai 2 perdono entrambe. Insieme superano i 300.000 ascoltatori in meno. Non mi sento di commentare questo risultato, diciamo che non mi va.

Per quanto riguarda RMC, siamo in attesa di sapere cosa intenderanno fare nei corridoi di Radio Montecarlo per cercare di riportare la radio di gran classe ai risultati di un tempo e su R101 le scommesse sono ancora tutte aperte, la nuova squadra è appena scesa in campo e ho acquistato pop-corn e gazosa per gustarmi la partita…

E voi, cosa avete notato da questi dati?

Articolo a cura di Giorgio d’Ecclesia

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