Pubblicità: Internet supera la Radio
Gli investimenti pubblicitari nella radiofonia caleranno del 7.1% nel 2011. Allo stesso tempo per Internet è previsto un aumento del 18% rispetto all’anno precedente. Questa la stima dell’UPA, Utenti Pubblicità Associata. Un brutto colpo per il settore Radio che vede il web sopravanzarlo nella classifica dei media che raccolgono più pubblicità.
Una situazione in mutamento già dallo scorso gennaio quando i dati mostravano una crescita zero dell’investimento pubblicitario nel settore radiofonico a cospetto di un aumento del 13.9% per il web.
Internet non sorpassa solo la Radio
Infatti le previsioni dell’UPA asseriscono un calo anche per gli altri media: la televisione, la carta stampata e il cinema vedranno ridurre i ricavi della pubblicità, rispettivamente dell’1.5%, 3%, 7%.
Se consideriamo il periodo 2009-2010 possiamo notare qualcosa in più. Gli investimenti pubblicitari nella radio erano aumentati lo scorso anno del 9% rispetto al 2009. Il calo di quest’anno rende ancor di più evidente il cambiamento della situazione.
Inoltre la crescita degli investimenti pubblicitari sul web è stata una costante negli ultimi anni. Nel 2009 la crisi economica ha colpito tutti i media che hanno avuto un calo complessivo netto del 19.5% mentre solo Internet ha visto un incremento del 3.8%. Nel 2010 il web ha raccolto il 19% in più di pubblicità rispetto all’anno precedente.
Complessivamente, nel 2011, Internet raccoglierà circa 1.1miliardi di euro di pubblicità, per la radio soltanto 554 milioni.
Siamo ancora convinti che le Web Radio non abbiano futuro?
Articolo di Giuseppe Opromolla