Radio Rai: troppe spese rispetto alle entrate nel 2012
Radio Rai è in grave perdita con cifre spaventose secondo quanto risulta dal bilancio 2012: ricavi per 36 milioni di euro a fronte di spese che ammontano a ben 117 milioni. Proprio recentemente aveva fatto scalpore la notizia dell’assunzione di 200 giovani dipendenti da parte di Mamma Rai visti i conti in rosso, si parlava di mini-stipendi per i neoassunti di circa 800 euro al mese. Come è possibile?
Se si considera che la voce di uscita maggiore in bilancio riguarda proprio il personale dipendente (770 dipendenti con uscite di 72 milioni di euro) risulta inammissibile anche solo pensare a nuove assunzioni in casa Rai, tuttavia sembra che sia in atto da alcuni mesi un piano di prepensionamento con budget per agevolare l’uscita di chi ha i requisiti per andare in pensione pari a 50 milioni di euro. Un piano di svecchiamento che colpisce in primo luogo proprio i nuovi assunti pagati con salari minimi.
Il direttore generale Gubitosi scrive: “Nel 2012 la radio ha avuto ricavi per 36 milioni di euro, 5 derivanti dal canone e 31 dalla raccolta pubblicitaria, 11 milioni in meno rispetto al 2011. I costi ammontano invece a 117 milioni, di questi la voce più significativa è rappresentata dal personale con 770 dipendenti e 72 milioni di uscite”
Questa la sintesi del bilancio Radio Rai 2012 che fa riflettere molto visti i tempi di crisi che il paese sta attraversando, sicuramente i conti non tornano anche per il crollo della pubblicità, oltre all’assenza di auditel per la radio, ammessa dal Direttore. In questi momenti difficili tutti sono chiamati a grandi sacrifici e chi ne fa le spese in casa Rai per ora è il Gr Parlamento per il quale è previsto l’accorpamento a Rai Parlamento o al Giornale radio Rai.
Fonti: Investireoggi.it, IlVelino.it, LiberoQuotidiano.it, Repubblica.it
Articolo a cura di Nicoletta Zampano.