Siamo solo amici di Luca Bianchini
“Tu, che mi racconti? A parte che vivi in una camera d’albergo. Per un attimo, Giacomo rivide la sua nuova casa gli scatoloni in fila e penso a qualcosa da dire. Lui che era un mago della conversazione fine a se stessa, non aveva argomenti quando l’argomento era lui. O meglio, li avrebbe avuti. Ma non sarebbero state storie adatte per una cena con sconosciuti: aspettava una donna da cinque anni; frequentava abitualmente una prostituta; usava solo il bagnoschiuma Vidal; non si fidava di nessuno; aveva il terrore di dimenticare il codice bancomat e l’abitudine di inquadrare le persone dalle scarpe. E non sapeva cucinare. Cosa si poteva dire di una persona cosi? Io sono…come dire. Io sto bene” (tratto da Siamo solo amici di Luca Bianchini)
Il conduttore di Radio2, Luca Bianchini, scrittore di professione, ha confezionato in dieci anni ben cinque romanzi con fiocco rosa e nastrini d’argento con bollini blu. Libri leggeri, ironici e riflessivi in cui vite, apparentemente contrastanti a volte, si intrecciano in giochi surreali e divertenti che trascinano il lettore in un vortice seduttivo e positivo.
Perfino la presentazione ufficiale del romanzo di Luca Bianchini appare ricca di un fascino leggero “Ho scelto un portiere d’albergo come protagonista del nuovo romanzo perché ho sempre pensato che Pretty Woman non aveva capito un cavolo. Lei doveva scegliere il concierge che l’aiuta a usare le posate, non quel pappone di Richard Gere che le lascia i soldi sul letto(…)Giacomo è nato da due personaggi di finzione che sono nel mio cuore da moltissimi anni. Accanto a lui c’è un altro portiere, ma di calcio. E’ brasiliano giovane, bello e irriverente. Mi piacciono le amicizie per contrasto e molti dei miei amici più cari non c’entrano niente con me. L’amicizia è misteriosa tanto quanto l’amore.”
In “Siamo solo amici”, romanzo datato 2011, la storia parte dall’incontro tra due sconosciuti, poi diventati amici che, per uno scherzo del destino, si supportano a vicenda, maturando insieme su tanti aspetti. Da una parte Giacomo, portiere d’albergo veneziano e, dall’altra il brasiliano Rafael, ex- portiere di calcio. Diversi sotto tanti aspetti, simili nei giochi amorosi che per entrambi risultano difficili e complessi e, in un certo senso, contrastanti.
Un viaggio misterioso, ricco di suspense che Bianchini descrive cosi “Questo romanzo racconta molto di me, anche se non mi è capitato nessuno dei fatti narrati, tranne uno, indicibile. Racconta di me perché la mia vita è un po’ così: un crocevia di gente diversa che cerca di affrontare il mondo su una zattera. Non sai dove ti porterà la corrente, ma sai che così il viaggio farà meno paura.”
La tipicità tutta italiana ed uno sfondo veneziano schiudono atmosfere tenui ma carismatiche, catturando il lettore nella retrospettiva delle varie figure che ruotano intorno ai due. L’amico Salvo, l’amata Elena, amore ideale di Giacomo, l’anziana e leggera signora Silvana, la giovane e bizzarra Tamara, la passionale Regina, amata da Rafael ed, infine, l’avvenente prostituta Frida, vecchia conoscenza di Giacomo.
Tante storie, tanti volti, tanti finali possibili, tante righe condite da ironia, leggerezza e comicità semplice ma non semplicistica.
Sorprende il ritmo intimo, sintetico, semplice e familiare con cui si racconta ogni personaggio, stilisticamente narrato con vena romantica e confidenziale che vince anche l’occhio più critico, quel modo “buono” di dipingere l’italiano medio, tanto caro a Bianchini.
Sarà forse questo il segreto del suo doppio successo editoriale e radiofonico, quel che è certo è che non si dimentica facilmente una sua storia in bianco e nero.
Scheda Libro
Titolo: Siamo solo amici
Autore: Luca Bianchini
Editore: Mondadori
Genere: letteratura italiana
Data di pubblicazione: 01/02/2011
Pagine: 288
Articolo a cura di Nicoletta Zampano