Ero un ragazzino quando, ascoltando Radio Gemini One, rimasi letteralmente folgorato da quelle musiche e voci che mi hanno fatto fantasticare per il tempo necessario a farmi capire cosa avrei voluto fare da grande.
Le prime radio
La strada da percorrere nei primi anni 70 non è affatto facile. Quello delle radio private, allora, era un vero e proprio Jet-Set. Riuscire a far parte di quella “casta” richiedeva una dote che erano pochissimi a possedere: faccia tosta e gran parlantina unita a una ottima conoscenza musicale.
Radio Torino Alternativa e Radio Monte Bianco furono, in assoluto il primo banco di prova che dette scarsi risultati. L’ascolto c’era ma, essendo privo di dialettica e dimestichezza, venni quasi subito defenestrato nel giro di poche settimane.
Radio Torino Est fu un altro tentativo seguito dall’ ingresso a Radio Centro 95. Qui, potei lavorare, ma nella seconda rete, dove era richiesto solo l’impiego di un addetto alla messa in onda di musica e pubblicità.
Me ne andai dopo due giorni, guadagnando ben 10 mila lire!!!
I programmi musicali
E’ Radio Torino Express la prima mia vera radio a farmi conoscere al pubblico. Conducevo un programma di musica per tutti con dediche e saluti portandosi i dischi da casa (Radio Express era dedita ai programmi regionali e, nel suo archivio trovava solo musica principalmente napoletana).
Emigrai altrove seguendo le orme del suo grande amico e collega Loris Bergamin. Eravamo nel 1978.
La strada, successivamente, mi ha portato a bussare alle porte di via Ettore de Sonnaz sempre a Torino. Ad accogliermi è Roberto Berio, il direttore artistico della emittente storica più nota fra tutte nella città: Radio ABC Italiana.
Approfondimenti musicali
Qui, ho imparato quasi tutto quello che un animatore radiofonico deve sapere. Ho studiato dizione, approfondendo la mia conoscenza musicale spaziando tra rock, folk, pop e dance.
Ed è grazie a questa Radio che riesco a ottenere un altro target: l’accesso al mondo delle discoteche.
Una volta, per essere dj in un “dancing” occorrevano determinati parametri completamente diversi da oggi.
La radio era un elemento quasi fondamentale.
Le prime discoteche
Il BLACK DEVIL di Venaria (to) è la prima discoteca. Giradischi a velocità fisse e musica di Elton John tra le più richieste.
Il banco di prova più impegnativo è stato lo XENON, una sala ricavata da un cinematografo. La gente ballava nella zona dello schermo mentre il DJ lavorava all’interno della cabina di proiezione!!!
I giradischi erano i mitici Lenco a cinghia. La cassa “spia” non esisteva e la musica arrivava attraverso le fessure utilizzate prima dal proiettore. Era il 1980…
PETIT CLUB Beinasco…. PATTINAUTA Torino…. CLUB AZZURRA Torino…. PIRANA CLUB Lido di Spina (FE)….
MACRILLO CLUB Torino…. TEMPLARI Torino….
La gente mi riconosce per le mie caratteristiche musicali legate al genere disco, funky, reggae e ska.
E sono l’unico, ormai, a proporre ancora i lenti nonostante quasi tutte le altre location li abbiano banditi dalle loro programmazioni. Siamo nel cuore dei primi anni 80 e Torino sta subendo il fascino del Big Nephenta, che ha importato la scuola di pensiero di locali come Baia degli Angeli e Cosmic.
I nostri giorni
E’ il 1986 quando interrompo improvvisamente la mia attività per problemi legati alla salute e la famiglia. Riesco, poi, a riprendersi ma sono passati anni.
La musica 70/80 è stata lentamente soppiantata dall’house.
Oggi, nonostante le condizioni avverse, sono tornato con un fortunato seguito senza mai uscire dai canoni che mi fecero conoscere nei primi 30 anni di carriera… peccato sia, ormai quasi un nicchia.
PETIT CLUB Beinasco…. PATTINAUTA Torino…. CLUB AZZURRA Torino…. PIRANA CLUB Lido di Spina (FE)….
MACRILLO CLUB Torino…. TEMPLARI Torino….
La gente mi riconosce per le mie caratteristiche musicali legate al genere disco, funky, reggae e ska.
E sono l’unico, ormai, a proporre ancora i lenti nonostante quasi tutte le altre location li abbiano banditi dalle loro programmazioni. Siamo nel cuore dei primi anni 80 e Torino sta subendo il fascino del Big Nephenta, che ha importato la scuola di pensiero di locali come Baia degli Angeli e Cosmic.
I nostri giorni
E’ il 1986 quando interrompo improvvisamente la mia attività per problemi legati alla salute e la famiglia. Riesco, poi, a riprendersi ma sono passati anni.
La musica 70/80 è stata lentamente soppiantata dall’house.
Oggi, nonostante le condizioni avverse, sono tornato con un fortunato seguito senza mai uscire dai canoni che mi fecero conoscere nei primi 30 anni di carriera… peccato sia, ormai quasi un nicchia.
Ho creato il movimento “FEBBRE DEL SABATO SERA” grazie a FACEBOOK ed è stato presente col sito che portava lo stesso nome.
Nello stesso erano presenti i nomi dei più importanti DJ, miei grandi amici che mi supportavano unendo i loro stili che spaziano tra AFRO, REGGAE, FUNK, BLACK MUSIC, organizzando serate e d eventi con grosse presenze di pubblico.
Dopo “La Febbre del Sabato Sera”
Facebook è un social network e, come tale, ha dei canoni imprescindibili. Una caratteristica che ha provocato il crollo della FEBBRE DEL SABATO SERA. Per questo, ho dovuto ricorrere a tutte le mie risorse e ricominciare da capo, dopo avere perso contatti, link e media.
Nascono “Disco Cafè“, “Modalità Vintage” e “The Night Fever” dalle ceneri della FEBBRE. Nuovi brand che attirano in gran numero chiunque ami la musica e lo spettacolo. E’ da qui che sorgono le idee migliori per le serate. Contemporaneamente mi riavvicino al mondo della radiofonia provando la strada dell’FM senza successo. Siamo nel 2015 quando ho la fortuna e il piacere di incontrare Gianni Ricci: proprietario e fondatore di Radio Stella Piemonte. Il colloquio è stato brevissimo. Quasi un amore a prima… voce.
In pochi giorni, nel WEB, si è delineato un nuovo orizzonte aprendo le porte ad un vecchio progetto tenuto in cantina dal 1986. Rinasce il FUTURE MAGICAL SHOW. Un programma – contenitore con sola musica 70/80/90 e tanto varietà. La storia continua…

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