HomeMagazineRadio NewsLo sfortunato bullismo di BBC Radio: il caso del podcast Fortunately

Lo sfortunato bullismo di BBC Radio: il caso del podcast Fortunately

Provate ad ascoltare la nuova stagione di Fortunately, un podcast della BBC, e vi verrà detto che non potete.

(L’esempio del podcast non rilase alla quarta stagione). 

E’ uno show che la BBC produce ma non viene fatto per la diffusione radio. Nonostante ciò segue la stessa linea di altri podcast: due amici chiacchierano davanti a un caffè con la presenza di un ospite speciale. Gli “amici” in questo caso sono Fi Glover e Jane Garvey, due conduttrici che condividono lo stesso tipo di umorismo. Il podcast stesso è registrato nel coffee shop della “BBC Piazza”, lo spazio pubblico fuori dalla scintillante Broadcasting House della BBC nel centro di Londra.

L’anno scorso la BBC ha lanciato una nuova app per smartphone. Il nome è BBC Sounds e mette a disposizione contenuti audio su misura (come Fortunately), così come programmi radiofonici (on-demand e live) e mix musicali. Erroneamente l’app è stata lanciata prima che raggiungesse le stesse potenzialità della sua precedente versione, BBC iPlayer Radio. Inoltre l’app non è disponibile al di fuori del Regno Unito.

BBC Sounds richiede agli ascoltatori di registrarsi prima che possano ascoltare qualcosa, proprio come Spotify. Questo offre opportunità di personalizzazione, pare scontato, ma significa anche che qualcuno all’interno della BBC ha iniziato a studiare l’andamento dell’app tramite il processo tecnologico chiamato “MAU”, il numero di utenti attivi al mese (Monthly Active Users), ritenendo che questo sia un valore chiave per indicare il successo o meno dell’app.

Tuttavia la differenza tra incoraggiare gli ascoltatori a utilizzare l’app e “bullizzarli” ad essa è molto sottile. Il podcast Fortunately, che ha iniziato la nuova stagione questa settimana, non potrà essere ascoltato su qualsiasi altra app che non sia BBC Sounds. Il podcast è stato ritirato da tutte le altre app di podcasting e sostituito con un messaggio che dice “siamo stati qui ma non lo siamo più”.

Buon Senso negli affari, potremmo pensare: è un punto di vista valido. Quale business sta attuando la BBC? La sua area di competenza principale è fare radio (e TV) in grande, oltre gli eventi e spettacoli. Inoltre, le entrate principali arrivano dal pagamento del canone radiotelevisivo statale del Regno Unito, che hanno già pagato per la produzione di questo podcast.

L’informazione più importante per il successo della BBC è sicuramente il numero di persono che fruiscono e godono dei suoi programmi. In conclusione, ritirare i programmi da altre piattoforme non è una visione lungimirante.

C’è un limite nel numero di app che le persone installeranno. Creare spettacoli nel proprio giardino recintato potrebbe essere una strategia, il pubblico giustamente potrebbe essere attratto dall’app perchè è davvero buona, perchè offre ottimi consigli e funziona brillantemente. Se però vuoi costringere il pubblico a installare una nuova app togliendo quindi dei servizi dalle altre, nonostante abbia già pagato il canone, probabilmente stai sbagliando strategia.

Articolo a cura di James Cridland

Stefano Tumiati

Stefano Tumiati

Regista Radiofonico, Tecnico Audio, Producer, Montatore Video Leggi i miei articoli

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