Radio più ascoltate per fasce nel 2019: vince RTL 102.5

Nella giornata di oggi sono usciti tutti i dettagli riguardanti i dati d’ascolto relativi al 2019. 

Tra le varie suddivisioni, vengono anche riportati i dati per ogni fascia oraria.

Quali sono dunque le emittenti che primeggiano nelle varie fasi della giornata?

Beh la risposta è una sola: RTL 102.5. Il network di Lorenzo Suraci è infatti quello che domina nell’arco di tutta la giornata, dal mattino alla sera e pure di notte.

MORNING SHOW

Nelle ore mattutine RTL è infatti primo con 2 milioni e 294 mila utenti. Subito dopo c’è RDS con 2.063.000 grazie al programma Tutti pazzi per RDS. Terza Radio Deejay con 1 milione e 883 mila.

PRIME TIME

Nel pieno della mattinata, il network di Cologno Monzese cresce e raccoglie 2.471.000 ascoltatori, seguito da Radio Italia con 1.905.000. Cala Radio Deejay: Linus e Nicola uniscono”solo” 1.824.000 fruitori.

LUCH TIME

All’ora di pranzo vince ancora RTL 102.5 ma scende fino a 1 milione e 912 mila ascolti. Sale Radio 105, che con Lo Zoo di 105 si aggiudica la seconda posizione e 1.597.000 utenti. Bronzo per Radio Deejay con 1.369.000.

POMERIGGIO

Nelle ore pomeridiane riacquista spazio l’emittente dal claim “Very Normal People” con 2.518.000 fruitori. Claudio Guerrini e Roberta Lanfranchi di RDS al secondo posto con 1.899.000 ascoltatori. Sale ancora Radio 105, che con la seconda parte de Lo Zoo e 105 Music & Cars fa 1.842.000 utenti.

DRIVE TIME

Durante il tragitto lavoro-casa RTL scende a 1.965.000. In lontananza rimane RDS con 1.544.000 ascoltatori. Al terzo posto Radio Deejay con 1.459.000 ascolti.

SERA

Nella fascia serale l’ascolto cala nettamente e nessuna emittente raggiunge il milione. 684.000 ascolti per RTL 102.5. La radio “100% grandi successi” rimane subito dietro coon 470.000 utenti, chiude il podio Radio Deejay con 428.000 fruizioni.

NOTTE

Durante le ore nottune domina ancora RTL 102.5, seguita da RDS con 200.000 fruitori dalle 3 alle 6. Bronzo per Radio 1, che raccoglie 191 mila ascolti.

Articolo a cura di Francesco Pinardi