Auguri a Guglielmo Marconi, papà della radio
Nel giorno della festa del papà vogliamo dedicare un augurio anche a Guglielmo Marconi, papà della radio, il mezzo che amiamo di più.
Un visionario, Marconi, che inizialmente venne preso per pazzo quando nel 1897 chiese fondi al ministero delle Poste e Telegrafi italiano mentre sperimentava LA RADIO. Il Ministro Pietro Lacava gli suggerì il manicomio.
Guglielmo Marconi fu costretto a recarsi a Londra, sotto consiglio del suo amico Console USA a Bologna, dove ottenne il brevetto per l’invenzione che ci ha cambiato la vita.
“Perfezionamenti nella trasmissione degli impulsi e dei segnali elettrici e negli apparecchi relativi”. Questo era il nome dato al brevetto presentato da Guglielmo Marconi il 2 Luglio 1897 a Londra. Nasceva così ufficialmente la radio!
Ne era davvero innamorato Marconi, della radio, come tutti noi, tanto da dedicarci un’intera vita di esperimenti e viaggi, senza mai fermarsi, neanche quando veniva preso per pazzo. Alla fine vinse la battaglia e brevettò quello che oggi è diventato il mezzo di comunicazione più efficace e longevo di sempre.
Nel 2015 Giorgio d’Ecclesia ha intervistato la figlia di Gugliemo Marconi, la principessa Elettra Marconi che, tra le altre cose, ha raccontato proprio di questa vicenda che ha visto protagonista il suo Papà mentre sperimentava la radio.
E allora Auguri a Guglielmo Marconi e grazie per aver inventato LA RADIO!