“Parla con me, ti ascolto” con Stefano Piccirillo: quando è lo speaker ad ascoltare

Quando crei una community di ascoltatori alla radio è bello provare a immaginare le loro storie, il loro lavoro, le loro emozioni. Conoscerli tutti, dal vivo, parlarci, per coltivare quell’amicizia creata con loro in onda, è molto difficile ma perché non provarci? Stefano Piccirillo, noto speaker radiofonico, smessi i panni di conduttore al termine delle sue trasmissioni, ha trovato un modo per farlo.

“Parla con me, ti ascolto” è una nuova esperienza che Stefano sta sperimentando per conoscere i suoi ascoltatori o chiunque altro abbia voglia parlare per essere ascoltato. I ruoli si invertono, è lo speaker che ascolta questa volta mettendosi a disposizione di chi passa a trovarlo.

Parla con me, ti ascolto: un modo per parlare con chi ogni giorno con le parole ci lavora

L’appuntamento è il venerdì alle 18:00 al Bar Centrale, in Piazza Fuga, una delle piazze più suggestive di Napoli. Stefano Piccirillo è lì per ascoltare “ogni tuo pensiero felice o meno felice – scrive su Instagram – senza filtri, paure, senza essere giudicata o giudicato. Chi viene al Bar Centrale, può sedersi con me per parlarmi di qualsiasi cosa“.

L’empatia è al centro, la sensibilità di chi tutti i giorni lavora con le parole, “pronto all’ascolto, senza giudizio ma facendoti aprire come se ci conoscessimo da sempre” continua Stefano.

“Ti ascolterò e ti parlerò“, è un po’ quello che ogni settimana accade al Bar Centrale con Stefano Piccirillo, pronto a conoscere, scoprire e chiacchierare con amici, conoscenti o gente nuova “come se ci conoscessimo da sempre“, per aprirsi in compagnia su qualsiasi argomento magari davanti a un drink.

Dalla radio alla scrittura, Stefano Piccirillo con le parole ci lavora in tutti i sensi, infatti dopo il successo del suo ultimo romanzo “Una Volta Ancora“, a dicembre pubblicherà il suo nuovo libro e chissà che fra le varie “confessioni” al Bar Centrale non sia fuoriuscito qualche spoiler esclusivo su questo suo prossimo romanzo.