Radio Milano International: 50 anni fa nasceva la leggenda della radio privata in Italia
Un’emittente rivoluzionaria che ha segnato un’epoca, creando un nuovo modo di fare radio e influenzando generazioni di speaker. Oggi, a 50 anni dalla sua nascita, la celebriamo con i ricordi di chi l’ha vissuta e il tributo dei protagonisti della radiofonia italiana.

Oggi, 10 marzo 2025, celebriamo un anniversario fondamentale per la radiofonia italiana: esattamente 50 anni fa, nel 1975, nasceva Radio Milano International, una fra le prime emittenti che hanno segnato l’inizio dell’era delle radio private in Italia. Probabilmente la più influente e rivoluzionaria, ha aperto la strada a un nuovo modo di fare radio, cambiando per sempre il panorama dell’intrattenimento audio nel nostro Paese.
Una rivoluzione nata in una stanza
Tutto è iniziato in un piccolo appartamento in via Locatelli 1, a Milano. Un gruppo di ragazzi, armati di passione e voglia di sperimentare, accese i microfoni e diede il via a una rivoluzione culturale che avrebbe segnato un’epoca. Rino Borra, uno dei fondatori, in un articolo su Repubblica ricorda:“Eravamo un gruppo di ragazzi che volevano divertirsi.”
Non c’erano regole, né un modello da seguire. Sempre su Repubblica Piero “P3” Cozzi, tra le prime voci dell’emittente, sottolinea l’anima di quella rivoluzione:“La musica, sì, ma la differenza l’ha fatta lo spirito, la spensieratezza.”
Ed è proprio questa spensieratezza che ha reso Radio Milano International un fenomeno generazionale, un punto di riferimento per chi sognava di fare radio con uno stile nuovo e libero da vincoli.
Un’accademia di speaker e un punto di riferimento per la musica
Radio Milano International non si limitava a trasmettere canzoni: creava cultura musicale, formando ascoltatori e speaker con un livello di preparazione altissimo. Come molti ricordano:“A Milano International va dato atto anche di avere sempre contribuito non solo a suonare musica ma anche a creare cultura della musica perché chi stava al microfono aveva una preparazione unica e rara.”
Non sorprende che molti dei più grandi nomi della radio italiana abbiano iniziato qui da Gerry Scotti a Leopardo passando ai fuoriclasse che approdarono a One O One come Claudio Cecchetto. Da questo laboratorio creativo sono passati professionisti che hanno scritto la storia della radiofonia, influenzando le generazioni successive.
50 anni di Radio Milano International: Il ricordo dei protagonisti
In tanti, in questi giorni, hanno voluto rendere omaggio a questo anniversario.
Gigio D’Ambrosio ha scritto sui social: “Ci sarebbe da scrivere molto su questa incredibile avventura. A me piace celebrarla con una sola parola che racchiude una storia alla quale io e molti altri dobbiamo molto: GRATITUDINE.”
Massimo Oldani, oggi voce di Radio Capital, ha ricordato:“Una splendida avventura. (One O One Has More Fun).”
Linus, direttore di Radio Deejay, ha voluto ringraziare chi ha reso tutto possibile:“50 anni oggi. Grazie ragazzi.”
Albertino, attuale direttore di m2o, ha sottolineato l’impatto che questa radio ha avuto sulla sua carriera: “Da ascoltatore ho vissuto gli anni più belli. Poi mi è venuta voglia di provare ed essere anch’io una di quelle voci e non ho più smesso.”
Ma i festeggiamenti non si sono limitati ai social. Oggi pomeriggio, Fausto Terenzi, storica voce dei “Magic 101”, insieme al giornalista Giuseppe Fiorellini e a tanti amici, parteciperà a un flash mob davanti all’originaria sede di via Locatelli per celebrare questo storico traguardo.
Un modello da seguire per tutta Italia
L’influenza di Radio Milano International si è estesa ben oltre i confini lombardi. Ha ispirato centinaia di emittenti in tutta Italia, che hanno adottato lo stesso stile e format. Come racconta Luca De Gennaro, storico speaker di Radio Capital: “Se Radio Luxembourg ci ha fatto innamorare della radio, Radio Milano International ci ha fatto capire che in quella storia d’amore potevamo entrarci. 50 anni fa, il 10 Marzo 1975, cominciava a trasmettere la radio milanese che tutti, dal resto d’Italia, guardavamo come esempio di ‘coolness’ e di internazionalità. Quella con le voci da imitare, i dischi da invidiare, il ritmo da copiare.”
Non a caso, molte radio nate successivamente hanno cercato di riprodurne lo stile, il format e persino il nome, come nel caso di Radio Genova International.
Radio Milano International, un’eredità che vive ancora dopo 50 anni
Mezzo secolo dopo, il segno lasciato da Radio Milano International è ancora ben visibile. Il suo spirito innovativo e la sua energia continuano a ispirare chi fa radio oggi, dimostrando che quella rivoluzione nata in una stanza di Milano non è mai davvero finita.
Buon compleanno, One O One. E lunga vita alla radio!