Bufera social contro Linus e le dichiarazioni su Harry Styles
Il conduttore, in diretta su Radio Deejay, aveva parlato della sessualità del cantante britannico; Linus, probabilmente frainteso, si è difeso dai fan infuriati e ha chiesto scusa.
È in tendenza in queste ore su Twitter un duro hashtag che vede Radio Deejay protagonista: #radiodeejayisoverparty. Cosa ha portato la rete a scagliarsi contro una delle emittenti più ascoltate d’Italia? L’hashtag è chiaramente riferito a una dichiarazione di Linus di questa mattina in diretta su Deejay riferita a Harry Styles, ex cantante degli One Direction.
Ma cosa avrà mai detto Linus di così grave per infuriare i fan del cantante britannico?
Questa mattina durante la puntata di Deejay Chiama Italia, Linus ha fatto un commento che i fan di Harry Styles non hanno preso molto bene; “Ci sono anche molte interpretazioni sulla sua sessualità – ha detto Linus riferendosi al cantante – dicono che sia guarito. Sto scherzando anche su questo, ovviamente. E dicono che stia con Olivia Wilde. Lei faceva Tredici in Doctor House“.
Quel “Guarito” riferito alla sessualità di Harry Styles è stato probabilmente frainteso dal popolo del web che infuriato ha lanciato l’hashtag con numerosi commenti contro Linus e la radio milanese.
I chiarimenti e le scuse dei conduttori
Non sono mancati i chiarimenti e le scuse da parte del conduttore e del suo collega Nicola Savino, che per primo, ha scritto un post su Twitter.
“La battuta di stamattina su #HarryStyles – ha scritto Savino – voleva essere proprio satira sul pensiero ottuso, medievale e pericoloso che equipara l’omosessualità a una malattia. Chiedo scusa a quanti, non conoscendoci,hanno completamente travisato il senso delle nostre parole. #TreatPeopleWithKindness“
Linus ha prima chiarito citando anche la storia del medico che avrebbe voluto uccidere il figlio perché omossessuale, “Quindi – ha detto – la mia, la nostra posizione la conoscete“, per poi passare al contrattacco: “A chi invece sta facendo polemiche pur non avendo sentito nulla (che è l’abitudine della rete) chiedo scusa lo stesso, così magari stasera dormirà soddisfatto. Fine“.
Tutto è bene quel che finisce bene. Ora toccherà placare gli animi degli ex directioners su Twitter.