Errore in radio? Ecco come gestirlo

L’errore in diretta radio è la cosa migliore che ti possa capitare!
Ecco perché:
- Sbagliando in onda dimostri al pubblico che sei live. Non c’è miglior dimostrazione per far capire che sei in diretta: se sbagli vuol dire che non hai modo di tagliare l’errore e tornare indietro, quindi vuol dire che sei dal vivo.
- L’errore ti rende una persona reale e toglie quella patina di perfezione fastidiosa. Se c’è una cosa che non sopporto è la gente perfetta. Preferisco la gente che sbaglia, che ammette di sbagliare e che se sbaglia si rialza, magari con il sorriso.
- L’errore ti rende più simpatico agli occhi degli ascoltatori. Se sbagli e ci ridi su, diventi automaticamente più simpatico. L’errore ti da l’occasione per essere auto-ironico.
- Sbagliare con disinvoltura dimostra sicurezza. Se sbagli, ci ridi su e vai avanti, dimostri a tutti che sei sicuro di te, che sai quello che stai facendo, che non hai paura del microfono e che non ti imbarazza l’opinione degli altri. Quindi, se dovessi impappinarti in diretta, ringrazia è il momento migliore per dimostrare che sei dal vivo, sei uno di noi, sei simpatico e non ti spaventa stare in onda. Sorridi e vai avanti, the show must go on!
Giorgio d’Ecclesia, CEO di Radiospeaker.it, ha spiegato come gestire l’errore in radio. Guarda il video che segue per scoprire come farne tesoro!