Radio in Italia: i dati aggiornati sui dispositivi di ascolto nel 2024
L’autoradio si conferma il mezzo preferito, seguita dall’apparecchio radiofonico tradizionale e dalla Visual Radio. Scopri tutti i numeri aggiornati e le preferenze di ascolto degli italiani.

Questa settimana sono stati pubblicati i volumi dei dati d’ascolto della radio in Italia nel 2024, offrendo un quadro più dettagliato rispetto alle anticipazioni di gennaio. Il rapporto include anche le analisi sui quarti d’ora, evidenziando le abitudini degli ascoltatori e le piattaforme più utilizzate per seguire la radio.
L’autoradio resta il dispositivo più amato dagli italiani
Come prevedibile, la radio in auto si conferma il mezzo di ascolto più diffuso in Italia, con ben 25.487.000 ascoltatori giornalieri. La maggioranza è rappresentata dagli uomini (14.123.000), mentre le donne si distribuiscono maggiormente su altre modalità di ascolto.
Al secondo posto troviamo il classico apparecchio radiofonico, utilizzato da 8.907.000 persone. In questo caso, il pubblico femminile (4.598.000 ascoltatrici) supera di poco quello maschile (4.310.000).
La Visual Radio continua a crescere
Un dato interessante riguarda la Visual Radio, ovvero la fruizione della radio tramite TV con supporto video. Questa modalità ha raggiunto 3.822.000 utenti, con un netto predominio delle donne (2.439.000) rispetto agli uomini (1.383.000). Un segnale chiaro di come il contenuto visivo stia diventando sempre più importante nel settore radiofonico.
Smartphone e smart speaker tra i preferiti del pubblico giovane
L’ascolto della radio via smartphone è il quarto metodo più utilizzato, con 3.524.000 ascoltatori. A seguire, gli smart speaker si attestano su 1.458.000 utenti, dimostrando il crescente interesse per le nuove tecnologie nel consumo radiofonico.
Chiude la classifica l’ascolto su PC e tablet (1.071.000 utenti), seguito dalla modalità solo audio via TV (841.000 utenti). Infine, la categoria “altro” raccoglie 54.000 ascoltatori.
Dati d’ascolto radio nel 2024: un’analisi più dettagliata con i quarti d’ora
I dati pubblicati questa settimana offrono anche una panoramica più precisa sull’andamento dell’ascolto nei quarti d’ora, permettendo di comprendere quali sono le fasce orarie di maggiore engagement e le preferenze degli ascoltatori nel corso della giornata.
Questa sarà l’ultima rilevazione firmata RadioTER, prima del ritorno ufficiale di Audiradio. Un passaggio che integrerà la metodologia di misurazione fornendo quindi ulteriori dettagli sull’evoluzione della radio in Italia.