L’Università Politecnica delle Marche presenta la sua Digital Radio

Una radio che dà spazio all’informazione, al mondo dell’Università e del lavoro. Per parlare di ricerca, cambiamento sociale, inclusione e dispersione scolastica. Un progetto volto a dar voce agli studenti e creare coesione.
Dalla collaborazione tra Radio Incredibile e l’Università Politecnica delle Marche, nasce la prima Digital Radio dell’Ateneo. Arriva così la possibilità di portare la realtà universitaria marchigiana fuori dalle aule, per farla respirare direttamente nelle parole degli studenti, così da incoraggiare la partecipazione dei giovani e dell’intera comunità. Nel corso di questa avventura ai microfoni, come apprendiamo da www.anconatoday.it, gli studenti dell’Università Politecnica delle Marche verranno seguiti da esperti della comunicazione, come Leonardo Pieralisi di Radio Incredibile, la speaker e giornalista Cristina Gregori, Maurizia Gregori di Radio Arancia, e la voce del TGR Rai Marche, Vincenzo Varagona. Supportata attivamente da Radio Incredibile, e dal noto network “Ang In Radio” (la web radio dell’Agenzia Nazionale per i Giovani), l’emittente potrà fare rete con i ragazzi di tutta Italia.
L’Università Politecnica delle Mache inaugura la sua prima Web Radio
Il progetto, a cui hanno aderito una quarantina tra aspiranti speaker e tecnici, è stato finanziato dall’Agenzia Nazionale per i Giovani, l’ente vigilato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Commissione Europea, che opera nel nostro Paese con l’obiettivo di favorire i programmi europei destinati ai giovani, nell’ambito del Fondo Nazionale Politiche Giovanili.
A questo punto non ci resta che fare un grosso imbocca al lupo a tutti gli studenti pronti a cimentarsi in questa nuova ed entusiasmante esperienza. Ragazzi che hanno voglia di far sentire la propria voce e fare rete con i loro coetanei, per parlare di musica, ambiente, università, Europa e tanto altro ancora. Per maggiori informazioni sul progetto, date e primi appuntamenti formativi, consigliamo di consultare il sito dell’Università, con il rispettivo form per i ragazzi intenzionati a partecipare alla realizzazione della web radio.
Articolo a cura di Vittoria Marchi