Diretta esterna con la Radio: la configurazione

Come funziona tecnicamente il collegamento in esterna per le webradio e per le emittenti tradizionali?
Per prima cosa serve una strumentazione di base: uno studio radiofonico con un cablaggio di base dal quale poter trasmettere e poter sia parlare sia diffondere musica e live show. Mixer, microfoni, cavi, schermi di servizio, ed un ottima rete internet sarà l’occorrente, insieme al codec audio, che userete per la trasmissione in esterna.
Per quanto riguarda le radio FM il collegamento in esterna avviene proprio tramite quest’ultimo dispositivo. Il codec audio permette di inviare e ricevere un segnale assegnandoli un indirizzo IP in rete. Hanno quindi 4 canali audio: Left e Right per inviare e Left e Right per ricevere.
In questo modo chi è in esterna può ricevere il segnale della diretta dalla sede principale prima di andare in onda. Nella sede dell’emittente in questione sarà presente un secondo codec in grado di decodificare il segnale audio proveniente dall’esterno, e assegnato a un indirizzo IP. Particolare attenzione a cosa viene assegnato al segnale del codec: in esterna vanno mandati tutti i segnali dalla sede meno il codec stesso, alla sede vanno inviati tutti i segnali del mixer in esterna meno il ritorno del codec (che in esterna è la diretta principale). Tale metodo evita di causare spiacevoli effetti Larsen. Questo tipo di assegnazione è chiamata N-1.
Nel mondo web il collegamento è un po’ più semplice: basta impostare il proprio software di streaming sull’indirizzo principale della stazione web per prendere la linea. Nulla vieta a una stazione web di usare un collegamento tramite codec audio.
Vi è mai capitato di effettuare na diretta in esterna? Che soluzione avete adottato?
Articolo a cura di Stefano Tumiati