Legato alla realtà: il primo romanzo di Fabio Still, speaker di Radio Ibiza

“Legato alla realtà”. E’ questo il titolo della prima opera narrativa di Fabio Still, speaker di Radio Ibiza, emittente ‘dance’ del gruppo Kiss Kiss.
Il romanzo, a tratti autobiografico, narra le vicende di Lello (avventuroso alter ego dell’autore), trentaduenne napoletano in balia delle responsabilità a cui la vita lo sottopone, in un paese difficile come l’Italia. Un lavoro precario e l’assenza di una donna spingono il protagonista a cercare una nuova dimensione, un equilibrio che gli permetta di dare un senso alle proprie azioni. Un uomo pronto a combattere contro lo scetticismo della propria famiglia per poter coronare il suo sogno: lavorare in radio.
Una battaglia contro la dura realtà che porterà Lello a scoprire un qualcosa di sorprendente ed inatteso. Un esordio letterario bagnato da centinaia di persone accorse, mercoledi 30 novembre, alla libreria Loffredo del Vomero (Napoli) per assistere alla presentazione di “Legato alla Realtà”. Numerosi anche i volti noti, appartenenti all’universo radiotelevisivo nazionale, giunti a celebrare il neo scrittore tra i quali Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia.
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Abete, autore della prefazione che apre il libro, ha raccontato la genesi del progetto e regalato una “pigna” portafortuna con dedica all’amico Fabio. Personaggio istrionico Fabio Still, che nel corso della sua carriera si è messo alla prova più volte e non soltanto in campo radiofonico. Rapper, attore, autore televisivo, creativo. Tante le scommesse vinte per poi ritornare sistematicamente a flirtare col suo primo amore: la radio.
Nel 2008 viene infatti ingaggiato come speaker da Marcello Niespolo, editore e capitano carismatico di Radio Ibiza, per un’avventura che lo ha portato a diventare uno dei punti di riferimento della movida notturna campana. Ed ora, spazio alla sua ultima creatura: “Scrivere questo libro è stato come mettere al mondo un figlio, un’esperienza indimenticabile che ha portato alla luce un progetto tutto mio di cui sono estremamente orgoglioso”.
Noi di Radiospeaker.it non possiamo che fargli un grande in bocca al lupo!
Articolo a cura di Fabrizio Brancaccio