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Marco Falivelli lascia RTL 102.5: ho scelto di cambiare

Marco Falivelli lascia RTL 102.5: ho scelto di cambiare

Si è conclusa oggi l’esperienza di Marco Falivelli nel gruppo RTL 102.5. Lo speaker, che oggi lascia insieme alla rete ammiraglia, anche Radio Zeta oltre che il digital space con RTL 102.5 News, ha scelto proprio Radiospeaker.it per comunicare la notizia.

“Cambiare è stata una mia scelta – ha rivelato Falivelli in esclusiva a Radiospeaker.it – Spesso si sente parlare di addii burrascosi, non nego ci siano stati dei momenti migliori di altri ma bisogna sapersi dare il giusto valore e capire come si fa a crescere e lavorare per se stessi prima che per gli altri. Non è stata una scelta facile perché mi sono appassionato alla radio, in particolare a RTL, quando sentivo le dirette di The Flight dei primi anni 2000, ero piccolo ma ho sempre sognato di essere dall’altra parte.

Poi ho deciso di correre il rischio senza mai dimenticare che se hai un’occasione è perché qualcuno te l’ha data avendo fiducia in te. Credo che ognuno di noi abbia degli obiettivi che vengono raggiunti solo tramite la realizzazione dei progetti nella vita e nel lavoro. Quando sei in un ambiente che condivide questi obiettivi, sei già vicino al traguardo. Ho trascorso molto tempo, ultimamente, a cercare di capire se la situazione fosse questa ma non sono mai arrivato a comprendere pienamente parecchie cose, che non voglio neanche spiegare.”

Marco Falivelli, come tanti, ha iniziato il suo percorso in alcune radio web; dopo una breve collaborazione con Radio Popolare, è arrivata la grande opportunità di far parte di un gruppo editoriale molto importante come quello di RTL102.5 hit radio dove ha fatto praticamente tutto! Per lungo tempo oltre alle dirette contemporanee è stato anche content creator e social media manager per Radio Zeta.

Ha condotto in diverse fasce orarie a partire dalla notte nel week-end (3-6), poi la mattina sempre nel week-end per poi cercare una locazione nel palinsesto.

Nel forte rinnovamento di Radio Zeta, iniziato in quel periodo, gli venne affidato il drive time che ha condotto insieme ad alcune colleghe come Aurora Ramazzotti, Francesca Zaccagnini, Paola di Benedetto e altri.

Nel frattempo al mattino trasmetteva ne La famiglia Giù al Nord subito dopo l’addio di Fernando Proce, con un team che ha definito fantastico: Paolo Cavallone, Jennifer Pressman, Jonathan Kashanian, Massimo Galanto e Silvia Annichiarico.

In quest’ultimo anno, insieme a Davide Damiani, ha condotto su Zeta la fascia 13-15, poi da solo 11-13; nel frattempo si è tuffato nel progetto digital all news di RTL102.5 News.

Abbiamo raggiunto Marco Falivelli che per l’occasione ha risposto ad alcune nostre domande su questa esperienza e non solo.

Come ti sei avvicinato alla radio?

“Mi sono avvicinato al mondo della musica prima che a quello dell’intrattenimento. Parlavo come i vecchi speaker degli anni 90 perché ho un suono molto baritonale, credevo fosse un’arma in più e invece no! Ero sempre teso, nervoso, mi riascoltavo in continuazione con le app di streaming che hanno il loro delay appena finito il talk. Pian piano ho capito il valore dell’intrattenimento oltre all’estetica del suono e ci sto lavorando su.”

Cosa ti porti dentro di quest’esperienza a RTL 102.5 e Radio Zeta?

“Un sacco di cose. Esperienza, mentalità, professionalità, gioia e sopratutto rapporti umani che non dimentichi facilmente. Porto dentro però anche gli ‘squali’, quelli che non tendono la mano quando ne hai bisogno, augurandomi di non diventare mai come loro. Non dimentichiamo che siamo parte dello showbiz.”

La diretta che ricordi con maggiore piacere?

La NON diretta. Si trasmetteva dalle 9 alle 11 ne La Famiglia e andando in radio, davanti a me si è rovesciata una autocisterna, bloccando la tangenziale est di Milano per 3 ore. Ho ascoltato tutto il programma in macchina inviando dei vocali che i registi mandavano in onda come radiocronaca del fattaccio. Devo dire che mi sono reso conto quel giorno che senza di me il programma suonava benissimo 🙂

A parte questo gli eventi, Sanremo, 7 ore di diretta in un giorno. Ne ho centinaia perché sono stati per gran parte anni stupendi.”

Cosa consigli a chi vuole avvicinarsi al mondo della radio?

“Di mettersi in gioco sempre, non accomodarsi mai. La comfort zone non ha mai fatto la differenza, se non in negativo. E sopratutto di non lasciarsi spaventare dagli influencer. Finché esisterà la radio serviranno i radiofonici.

I conduttori sono importanti, abbiamo l’obbligo di raccontare storie interessanti, di uscire bene dai dischi , di avere voci inviadibili e mettere canzoni che gli ascoltatori non conoscevano, sapendo che questo lavoro non lo può fare chiunque. Questa è la mia idea romantica.”

Ci puoi anticipare qualcosa sul tuo futuro radiofonico? Ci saranno novità?

“Le novità ci saranno, spero di poterle comunicare presto. Sono già teso ed emozionato, mi mancava questa sensazione.”

In attesa di ulteriori novità, facciamo un grande in bocca al lupo a Marco Falivelli per il suo futuro radiofonico!

Adriano Matteo

Adriano Matteo

Tecnico del suono radiofonico, live e broadcast, giornalista iscritto all'albo pubblicisti della Puglia e grande appassionato di radio in tutte le sue sfaccettature. Leggi i miei articoli

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