Melog di Radio24: il primo programma radiofonico del metaverso

Sempre più spesso sentiamo parlare di metaverso: un concetto di cui, dicono in tanti, sappiamo ancora estremamente poco. Cos’è, infatti, il metaverso? Soprattutto: come cambierà la nostra vita? Oggi, grazie a Melog di Radio24, abbiamo qualche risposta in più a questi importanti quesiti.
Melog di Radio24 sbarca sul metaverso
“Siamo la prima trasmissione radiofonica in Italia che trasmette nel metaverso“ ha commentato Gianluca Nicoletti, il conduttore della trasmissione Melog, il piacere del dubbio. L’appuntamento quotidiano di metà giornata di Radio 24, si conferma infatti uno dei principali programmi d’avanguardia della radiofonia italiana.
Dal 13 ottobre il format è sbarcato nel virtuale, iniziando a trasmettere anche nel metaverso. “È un totale controsenso per chi conduce alla radio“, ha commentato Nicoletti l’esperienza, “eppure io sono qui: mi sento e vedo nello stesso tempo il monitor alle mie spalle, con il mio studio radiofonico nel metaverso. Tutto questo significa che faccio radio come la faccio da quarant’anni, ma c’è il mio avatar e ci sono gli ascoltatori. Li vedo, sono lì che mi circondano”.
Che cos’è il metaverso?
Ma che cos’è, esattamente, questo metaverso in cui ha trasmesso Melog di Radio24? Partiamo dall’etimologia del concetto: il termine nasce in ambito fantascientifico, grazie allo scrittore Neal Stephenson, che, per parlare di un ipotetico mondo tra tecnologia e realtà, ha unito la parola “meta” (termine greco che ha acquisito il valore di trance) a “universo“. Il metaverso si è poi esteso nella vita contemporanea, legandosi alla realtà virtuale e agli strumenti, come cuffie o occhiali, che ne permettono l’accesso. Grazie a questi oggetti, infatti, possiamo entrare fisicamente nel mondo dell’Internet: tema che ha portato alla nascita del metaverso che intendiamo noi oggi.
“Devo dire che per la prima volta ho l’impressione epidermica di avere un contatto fisico con i miei ascoltatori“, ha spiegato Nicoletti a questo proposito. Il metaverso contaminerebbe quindi, anche a livello radiofonico, realtà e universo virtuale. Melog è andato in onda sia dagli studi fisici di Radio24 che dal suo studio virtuale, situato a “Martix”, città dell’arte e della cultura nel metaverso.
Questa puntata d’esordio ha visto come ospiti Andrea Rossetti, docente di informatica giuridica alla Bicocca di Milano; Salvatore Torrisi, Prorettore alla valorizzazione della ricerca della Bicocca di Milano; Vincenzo Bordoni, fondatore di Martix e Vittorio Bonapace, pluripremiato artista digitale italiano.
Andiamo quindi verso un nuovo modo di intendere la radio. Un mezzo che, ormai lo sappiamo, è sempre in grado di adattarsi a tutti i cambiamenti, tecnologici e sociali, che viviamo. Un medium capace di guardare al futuro, conservando però sempre la sua identità e la sua storia.