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Microfoni da Studio: Coles 4038

Il microfono da studio Coles 4038 è, a pieno titolo, uno di quegli strumenti che hanno fatto la storia dell’audio e della musica, un esemplare che è riuscito a sopravvivere alle varie ere tecnologiche diventando un must in studio e nel broadcast. Basta guardare la collezione di Coles 4038 del celebre sound engineer Steve Albini, per capire quanto sia apprezzato questo genere di microfono.

La storia del Coles inizia nei primi Anni 50 quando la BBC ebbe l’idea di riprogettare per l’FM broadcast i vecchi microfoni a nastro degli Anni 20 (gli RCA 44 e 77). L’obiettivo era di creare il miglior microfono da studio della BBC. Il risultato fu appunto il Coles 4038, un microfono a nastro con un’eccellente risposta in frequenza, un’elevata accuratezza nella riproduzione dei transienti e un’alta sensibilità. In pratica niente suona male con un Coles 4038.

Caratteristiche tecniche:

Scendendo nei dettagli tecnici:
Risposta in frequenza molto lineare da 30 a 15000 Hz. Percentuale di distorsione bassa (meno di 1% a 125 dB SPL). Bidirezionale figura otto, forma della curva polare accuratamente mantenuta sia sul piano verticale che orizzontale. Eccellente risposta ai transienti. Risposta al segnale bilanciata, chiara e naturale. Design progettato per migliorare le performance acustiche. Riproduzione del suono ad alta fedeltà, chiara e naturale.

Provata resistenza ai campi magnetici: sistema interno di wiring per neutralizzare l’hum; sistema di schermatura magnetica posto tra il nastro toroidale e il trasformatore di linea che consente un’attenuazione dei disturbi magnetici da 30 a 40 dB. Impedenza: 300 ohm. Sensibilità: -65 dB W.R.T. IV/Pa.

Precauzioni d’uso:
Il Coles 4038, essendo un microfono a nastro, è un oggetto molto delicato e necessita dunque di alcune particolari precauzioni.Come tutti i microfoni a nastro, è particolarmente sensibile alle correnti d’aria dunque non bisogna mai soffiarci dentro per vedere se funziona. Sempre per lo stesso motivo è necessario usare un filtro anti-pop di 6” e tenere il microfono al riparo da condizionatori d’aria o finestre aperte.

Altra raccomandazione: ad un microfono a nastro (e anche a un microfono dinamico) non va mai data la phantom. Il voltaggio della phantom potrebbe far saltare via il nastro dal suo supporto; dunque bisogna spegnere la phantom power del canale e aspettare uno o due minuti prima di collegare il microfono.

Articolo a cura di Marina Baglivo

Fonti:
www.wesdooley.com
www.audioline.it

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