RADIO BONI LIBERA, la Radio giovane
E quando il Dj ha ottant’anni? L’emittente RBL - il cui claim è “La Radio che non invecchia”- fa diventare protagonisti gli anziani di una RSA.
Si raccontano, parlano del loro territorio, leggono poesie e condividono le proprie vite. Gli Speaker ultra ottantenni, ospiti della RSA “Luigi Boni” a Suzzara in provincia di Mantova, superano la solitudine e comunicano con i loro cari. Merito della bellissima idea di Luca Talarico, presidente della Fondazione Luigi Boni Onlus, che con il ritorno dell’emergenza Covid ha voluto arginare il problema della chiusura della struttura alle visite dei familiari, mettendo gli anziani della Rsa Luigi Boni al centro dell’attenzione. Il risultato va ben oltre la consolazione di una videochiamata, “la Radio è uno strumento conosciuto dagli anziani e offre un’opportunità per socializzare, interagire, parlare della propria storia e scoprire quella degli altri, creando un nuovo contatto tra ospiti e parenti”.
Il primo appuntamento è andato in onda l’11 novembre, giorno di San Martino, con l’aiuto dell’operatore socio-sanitario Joseph Pilato insieme alle educatrici Sabina Lasagna e Martina Forni, che si sono occupate di registrare la trasmissione. La puntata è durata una ventina di minuti, debuttando anche via Facebook con una diretta sulla pagina della struttura. Hanno partecipato 15 degli ospiti della casa di riposo, proponendo preghiere, poesie in dialetto, ricette e tradizioni legate al Santo, e chi ha ascoltato da casa ha ammesso di essersi divertito molto.
Il podcast prosegue a cadenza settimanale e l’intenzione è creare nuovi appuntamenti, con la speranza di continuare anche una volta finita l’emergenza. Come spesso accade i periodi di crisi fanno scoprire nuove risorse e nuove strade, e questa ci sembra proprio una bellissima scoperta.