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La Radio Francese Rfi pubblica erroneamente necrologi di persone vive

Rfi ha "ucciso" per sbaglio il leader iraniano Ali Khamenei, l'ex presidente americano Jimmy Carter, il leader cubano Raúl Castro, l'attore Clint Eastwood, il calciatore Pelé, la regina Elisabetta, lain Delon, Brigitte Bardot, Jean-Paul Belmondo e tanti altri. Sul sito dell'emittente radio francese sono stati pubblicati una serie di necrologi, già pronti, di numerosi personaggi importanti di tutto il mondo.

La Radio Francese Rfi pubblica erroneamente necrologi di persone vive

Può capitare, è successo anche a noi, di pubblicare per sbaglio notizie quando erano ancora bozze da completare o con errori da correggere; mai (per fortuna) ci era capitato di dare per morti non uno, ma numerosi personaggi famosi di tutto il mondo… ancora vivi. È quello che è accaduto all’emittente Francese Rfi che in poche ore ha dato per morti, sul proprio portale online, numerosi personaggi tra cui la Regina Elisabetta, il calciatore Pelè, la Guida Suprema iraniana Ali Khamenei, l’ex presidente americano Jimmy Carter, il leader cubano Raul Castro, o l’attore Clint Eastwood.

Dev’essere tuttavia successo per via di un guasto tecnico. Tutte le redazioni preparano i famigerati “coccodrilli“, che non sono altro che notizie sulle scomparse di personaggi famosi, pronte per essere pubblicate nel malaugurato momento della loro scomparsa; negli articoli di solito viene ripercorsa la biografia del protagonista defunto passando per i punti salienti della sua vita.

Sul sito di Rfi però di scomparse ce ne sono state davvero troppe; alcuni dei protagonisti hanno poi rassicurato i fan smentendo la notizia della loro scomparsa.

Ho ancora tante cose da fare, quando arriverà il momento dovrete aggiornare il vostro articolo” ha scherzato dall’alto dei suoi 92 anni Line Renaud.

Era capitato anche a Eugenio Montale di ritrovare il suo coccodrillo quando lavorava al Corriere Della Sera.

Il Tweet di scuse di RFI

Il guasto tecnico è stato corretto dopo qualche minuto e l’emittente ha postato un commento su Twitter: “Chiediamo scusa alle persone coinvolte“.

Con i tempi che corrono, nel vero senso della parola, è importante per le testate, soprattutto quelle web, avere pezzi pronti su avvenimenti probabili o vicini molto importanti; i “coccodrilli” però sono pezzi molto delicati, scritti e conservati con immensa attenzione. È facile che una falla dei sistemi possa pubblicare erroneamente delle bozze come in questo caso.

Per fortuna questa volta è stato solo un grandissimo errore.

Adriano Matteo

Adriano Matteo

Tecnico del suono radiofonico, live e broadcast, giornalista iscritto all'albo pubblicisti della Puglia e grande appassionato di radio in tutte le sue sfaccettature. Leggi i miei articoli

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