Radio Kennedy: la Radio dei liceali di Roma

La parlantina che serve c’è, la voglia di fare pure, e la cultura necessaria per accedere al mondo della comunicazione si sente. Il segreto c’è, ed è l’agenzia di comunicazione che spalleggia i ragazzi e la scuola.
Non senza la giusta formazione tecnica, utile agli speaker per praticare il mestiere, i ragazzi del liceo J.F. Kennedy approdano nel mondo delle radio attraverso un’emittente studiata a puntino.
L’obiettivo è favorire l’alternanza scuola – lavoro che prepara gli studenti ad affrontare il mondo fuori. Si sa, fare la radio significa imparare a parlare, relazionarsi col pubblico, entrare in empatia con gli altri. Il mestiere di comunicatore è un’attività che aiuta anche nella vita, a prescindere dalla professione che si sceglierà di praticare. Il progetto nasce da un’intuizione della preside, Lidia Cangemi.
L’emittente si costituisce interamente di studenti tra i 16 e 18 anni, ma è un progetto con aspirazioni più ampie: includere ragazzi delle scuole medie, e di altri istituti scolastici superiori romani, attraverso l’arrivo di voicebookradio.
Lorenzo Cargnelutti, direttore artistico di Radio Kennedy, con la serietà che contraddistingue i direttori, l’abbigliamento dei dirigenti, l’impostazione del capo, racconta a Radiospeaker.it la radio che dirige. Costruire la struttura, da zero, non è stato semplice, ma i ragazzi non sono soli, hanno scelto infatti di autotassarsi per acquistare la strumentazione, o di montare il parquet in autonomia, senza l’aiuto di terzi.
ASCOLTA LE PAROLE DEL DIRETTORE ARTISTICO DI RADIO KENNEDY
L’intrattenimento è il tema che prediligono affrontare, seppure non disdegnano argomenti di cronaca, o lotta alla mafia. Radio Kennedy da un anno ha accolto il favore di tutti, incuriosendo anche altri istituti scolastici. L’emittente è una vera chicca nel mondo delle radio, è la radio che serviva agli studenti romani per esprimersi, sperimentarsi, ed entrare nel mondo della comunicazione a pieno titolo.
Articolo a cura di Annalisa Colavito