La sede romana di RTL 102.5 al buio per 19 ore: scandalo nella capitale
L'incuria e la noncuranza di Enel e Areti hanno causato pesantissimi danni alla prima radiovisione italiana

Dalle 23 di ieri sera e fino alle 18 di oggi, la sede di Roma di RTL 102.5 nel centralissimo quartiere Prati, in via Orsini 8, è rimasta senza energia elettrica. Un disservizio, causato da ENEL e ARETI, che è continuato per 19 lunghissime ore, durante le quali l’operatività di RTL 102.5, la prima radiovisione italiana, è stata pesantemente penalizzata, causando danni ingenti. Dalla fornitura energetica di Roma, infatti, dipendono i ponti di trasmissione di tutto il centro-sud Italia.
RTL 102.5 ha dovuto organizzarsi autonomamente per garantirsi operatività, utilizzando decine e decine di litri di gasolio per il funzionamento del generatore di emergenza. Una situazione insostenibile, non degna di un Paese evoluto come l’Italia. Ignorate le continue telefonate ad ARETI, è stato impossibile parlare con un operatore. L’intervento è stato tardivo, arrivato solo dopo 19 ore.
Intervento che, per semplicità, poteva essere svolto molte ore prima. RTL 102.5 chiede al presidente del Consiglio di Amministrazione dell’ENEL, Michele Crisostomo, all’amministratore delegato di ENEL, Francesco Starace, al presidente di ARETI, Giovanni Papaleo, e all’amministratore delegato di ARETI, Massimo Bonato, di rispondere di quanto accaduto in queste ore a uno dei media più amati e seguiti dagli italiani, e chiede al Governo di Mario Draghi di vigilare attentamente sui servizi forniti alle imprese, fondamentali per lo sviluppo del Paese.
Ufficio stampa RTL 102.5