HomeMagazineRadio NewsAumentato il sostegno alle radio locali in Svizzera

Aumentato il sostegno alle radio locali in Svizzera

Secondo quanto riporta un comunicato del DATEC (Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni, dal 1° gennaio 2019 continuerà ad essere garantito il sostegno finanziario alle radio locali e televisioni regionali titolari di una concessione e aumenterà di 13,5 milioni di franchi, che riceveranno in totale 81 milioni di franchi all’anno derivanti dai proventi del canone (quasi 71 milioni di euro). 

Come apprendiamo da ticinonews, la decisione di tale aumento è stata presa il 18 ottobre 2017 dal Consiglio federale. Quest’ultimo ha così voluto portare i mezzi finanziari a favore delle radio locali e delle televisioni regionali titolari di una concessione, dal 5% al massimo legale del 6% dei proventi totali del canone. Così, infatti, era stato proposto dal Parlamento, che nel 2017 aveva richiesto un rapido aumento della quota destinata alle emittenti private.

Invece, circa 8,4 milioni di franchi supplementari saranno destinati alle 13 TV regionali titolari di una concessione, e un circa 4,2 milioni alle 21 radio aventi diritto. Per quanto riguarda queste ultime, l’85 per cento ( 4,3 milioni di franchi) è destinato alle radio commerciali nelle regioni periferiche e di montagna, mentre il restante 15 (circa 780.000 franchi) per cento alle radio complementari senza scopo di lucro.

Il DATEC aumenta la quota di proventi del canone destinata alle singole emittenti seguendo lo stile già usato nel 2008 in occasione del rinnovo delle concessioni. Tale modello tiene conto, fra l’altro, delle specificità economiche delle zone di copertura e delle prestazioni speciali che alcune emittenti devono fornire, come i programmi bilingui.

Le quote del canone maggiorate saranno attribuite dal 2019 fino a nuovo avviso, anche per le radio locali e televisioni regionali la cui concessione sarà prolungata dal 2020.

Il DATEC prevede di prolungare fino al 2024 le concessioni che scadranno a fine 2019. Il rinnovo delle concessioni dovrebbe consentire la migrazione dalle OUC al DAB+ e coprire il periodo fino all’entrata in vigore della nuova legge federale sui media elettronici, attualmente in fase di consultazione.

La SSR non beneficerà di alcun aumento: il Consiglio federale ha fissato per essa un massimo di 1,2 miliardi di franchi l’anno.

Articolo a cura di Francesco Pinardi

Francesco Pinardi

Francesco Pinardi

Conduttore radiofonico, speaker, giornalista e studente di Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Torino. Leggi i miei articoli

Articoli popolari

Costi delle web radio: arriva l’hashtag #salviamolewebradio

Costi delle web radio: arriva l’hashtag #salviamolewebradio

Articoli recenti

Radio Strategy: Andrea Desideri racconta le opportunità ignorate nel giornalismo

Radio Strategy: Andrea Desideri racconta le opportunità ignorate…

La radio torna nella lista Forbes Under 30 con Luigi Santarelli e Filippo Grondona

La radio torna nella lista Forbes Under 30…

Newsletter

Rimani sempre aggiornato sulle novità del Settore Radiofonico.