Musica e Radio: vince sempre quella più radiofonica

In questi giorni sanremesi, ormai conclusi, non sono mancate, spesso nei vari talk televisivi e radiofonici, opinioni, anche divergenti, sulla carrellata dei brani che ogni sera hanno contraddistinto il palcoscenico del teatro Ariston. Canzoni che, come ogni anno, accolgono il favore del pubblico o, in altri casi, fanno storcere il naso a chi crede che, quel determinato pezzo musicale, non avrà fortuna nei successivi mesi post Festival.
E poi ci sono gli addetti ai lavori che, senza “peli sulla lingua”, sono pronti a decretare il successo di una canzone o a bacchettare l’artista di turno per la proposta musicale che diventa oggetto spesso anche di una feroce critica.
Allo stesso modo, quando si ascolta un brano, che magari viene presentato per la prima volta nel corso di una kermesse importante come quella sanremese, per i professionisti fruitori della musica, diventa quasi spontaneo definirlo vincente, tanto da poterlo definire, come si suol dire, “radiofonico”.
La caratteristica spesso risiede in quella particolare armonia, talmente orecchiabile e in grado di accontentare un pubblico variegato per gusti musicali e fascia d’età, compresi i più piccoli, a testimoniarlo sono i pezzi musicali, divenuti tormentoni negli ultimi anni, non solo durante la stagione estiva.
Brani che vengono continuamente canticchiati e che si collocano perfettamente nella programmazione musicale di qualsivoglia emittente. La radio e la musica, quindi, che, in questi casi, diventa un mix perfetto di fascino e coinvolgimento, dove il successo dell’artista non manca.
Insomma, la radio che assurge alla sua funzione centrale, quella di cassa di risonanza per un pezzo che entra nel cuore di tutti, con la sua capacità di incastrarsi sapientemente nell’annuncio/disannuncio da parte degli speakers, gli stessi che, “on air”, si fanno prendere dalla sonorità del pezzo.
Seppur privi di contenuti rilevanti, sono proprio certe musiche a catalizzare l’attenzione delle persone
E allora vi chiediamo: qual è il brano che, per il suo carattere particolarmente “radiofonico, è entrato nella vostra personale playlist?
Articolo a cura di Maurizio Schettino