Sono nato, poi ho giocato molto fino a quando mi hanno per forza strappato dalle mie macchinette e piste polistil per mettermi in mano il pallottoliere che io ovviamente ho da subito odiato; vuoi mettere un pallottoliere contro una bella Ferrari della Burago? Diciamo che nel mondo di quella stanza che chiamavano scuola me la sono cavata fino all'età di 21 anni, 21 non 19, uno può anche affezionarsi a volte, non credete? Mi affezionai soprattutto al modo di parlare della mia insegnante di educazione fisica che modulava la voce in base a chi avesse davanti ed ovviamente a me toccava sempre quella della moglie di Shrek! Lei però era una forza perché quando voleva poteva essere seducente ed arpia in 1 secondo. Capii che la comunicazione fosse alla base dell'essenza di ogni persona e finalmente maturai d'incanto, diventai uomo pronto al mondo del lavoro ed innamorato della comunicazione ma tutto sprofondò quando in concomitanza con i miei esami di maturità io parlavo di massa, di rocce metamorfiche, di relatività e la mia fidanzata dava alla luce il mio primo ed ultimo "genito"! Dovetti quindi abbandonare i sogni di diventare un bravo comunicatore per proiettarmi nel mondo dell'edilizia, si proprio quella perché lì, nei cantieri, ti aspettano a braccia aperte. Ho tirato su la mia famigliola con un bel sacrificio ma soddisfatto ed intanto con i soldi che riuscivo a mettere da parte iniziavo a comprare libri e frequentare piccoli seminari. Ho ad un certo punto conosciuto,per caso, Ciro Imparato, che mi ha affascinato con i suoi modi gentili e mi ha riconosciuto delle qualità che ci hanno resi amici. Ho frequentato i suoi corsi di formazione di dizione, bioenergetica, comunicazione efficace e piacevole, public speaking, four voice colors,la voce che vende, venditore 10+ accrescendo di fatto la mia anima di un bagaglio culturale che mai avrei pensato di avere. Ciro ora non c'è più. Nel frattempo un altro aspetto di me non ho trascurato: il canto. Sono un cantante e lo sanno bene nei cantieri dove ho lavorato poiché si creavano file di persone all'ascolto sotto le impalcature tanto che se avessi messo un cestino per le offerte a quest'ora sarei già in pensione! Faccio serate musicali da quando seppi che la mia fidanzata era incinta, tanto fu intenso quell'urlo che il prete mi volle come solista nella messa di Natale e da lì partii. Da qualche mese mi sono accorto del fascino del mondo radiofonico dove l'intimo rapporto che si instaura tra lo speaker e la famiglia degli ascoltatori ti trasporta in una dimensione tutta nuova, devi essere buono per forza perché la situazione è tale che il tuo cervello genera per due ore onde alfa e tu stai bene, l'ascoltatore sta bene, tutti sembrano stare bene. Si dilata il tempo. Ho scelto dunque radiospeaker.it per la mia prima formazione radiofonica che proseguirà negli step successivi.

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